12 Sep
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Diversi studi scientifici dimostrano che un moderato consumo di caffè può avere effetti benefici e protettivi. 

La relazione negativa tra il consumo di caffè e l'insorgenza di danni al fegato non è stata confermata! Anzi il caffè risulterebbe essere un ottimo protettore contro la cirrosi epatica.

In passato bere caffè era considerata una cattiva abitudine. Nel 1991, l'OMS aveva inserito il caffè nell'elenco delle sostanze definite come "possibilmente cancerogene per gli esseri umani" sulla base delle conoscenze di allora.

Numerose evidenze scientifiche dimostrano, invece, che non solo il caffè non fa male (tranne in soggetti con alcune patologie) ma che, se consumato in dosi moderate di 2-3 tazzine al giorno, può rappresentare una buona fonte di antiossidanti.

Una revisione sistematica, inoltre, evidenzia come rispetto ai non- consumatori, il consumo di caffè moderato, non sia associato in alcun modo all'ipertensione. Un consumo di caffè più sostenuto (3 tazze al giorno), invece, ha mostrato effetti protettivi.

I risultati di quest'ultima revisione non sono conclusivi, tuttavia, li si potrebbe imputare a composti come l'acido clorogenico (uno tra i più noti polifenoli presenti nel caffè) che svolge un'azione protettiva sulla salute cardiovascolare.

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